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28 febbraio 2013 4 28 /02 /febbraio /2013 22:35

03191.jpgAdam Jeffson assiste alla fine del mondo, o più precisamente alla fine dell’uomo. Durante una spedizione al Polo Nord, si salva miracolosamente da una nube venefica dal colore purpureo e dall'odore di pesca che invade tutto il mondo e in un attimo uccide tutto ciò che incontra. Adam si ritrova così completamente solo, consapevole di essere l’unico sopravvissuto. Attorno a lui una folla di cadaveri la cui decomposizione è rallentata dai vapori della nube e il lento declino di ciò che il genere umano è stato. Presto Adam è sopraffatto dalla sua condizione e una collera distruttrice si impossessa di lui, ma al tempo stesso sente la necessità di lasciare la sua firma in questo mondo e inizia la costruzione di un tempio.

Una domanda, che si trasforma poi in incubo, però lo perseguita: è effettivamente solo? Così le ombre di altri possibili superstiti cominciano a perseguitarlo e l’ira distruttrice ritorna.

La sua tenacia, la sua curiosità, la speranza, i ricordi e le aspettative condurranno Adam in un viaggio epico, in cui lui è l’ultimo e il primo uomo sulla Terra.

Lo scenario apocalittico è sconcertante e raccapricciante: è difficile accettare che tutto ciò di grandioso che è stato realizzato dal genere umano diventi in realtà vano, nel momento in cui non ci sia più nessuno ad ammirarlo. A contribuire all’atmosfera  cupa e tetra sono i miliardi di cadaveri sparsi in tutto il mondo che mantengono il loro aspetto e sembrano farsi beffa delle leggi della natura.

Il protagonista si assume il compito di narrarci in prima persona le sue avventure. Lui, quanto noi, è spaesato, ma cerca di gestire la situazione al meglio, non sempre riuscendoci. Spesso, infatti, si lascia andare alle sue passioni e così si alternano in lui momenti di lucidità a momenti di disperazione e completa follia. Sente su di lui un peso e una responsabilità enormi, che forse non è in grado di gestire, ma è anche convinto della sua invincibilità e, quasi, immortalità.

La bravura di Shiel impedisce al lettore di sfuggire al fascino di questo romanzo e del suo protagonista, in cui è racchiuso tutto il genere umano. Siamo anche noi protagonisti insieme ad Adam di questa storia, il cui palcoscenico è il nostro stesso mondo.

L’idea dell’apocalisse ha in sé quel qualcosa di inquietante e ipnotizzante che ci attrae irrimediabilmente e ne “La nube purpurea” l’effetto non potrebbe essere diverso.

La lettura è scorrevole, il lettore viene catturato dalle descrizioni immaginarie del paesaggio e dalle emozioni e dai pensieri travolgenti di Adam.

Il risultato di tutte queste forze è un romanzo accattivante e ai limiti della realtà.

Erica

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  • : Blog di Erica
  • : Un angolo dove vale la pena fermarsi a dare un'occhiata e dove scoprire il piacere della lettura.
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  • Erica
  • Amo leggere! I libri sono spesso il miglior rifugio dalla vita, contengono le risposte a tutti i problemi, sono degli amici sempre pronti a tenerci compagnia. Adoro anche scrivere, ovvero creare quei mondi e quelle situazioni in cui vorremmo trovarci
  • Amo leggere! I libri sono spesso il miglior rifugio dalla vita, contengono le risposte a tutti i problemi, sono degli amici sempre pronti a tenerci compagnia. Adoro anche scrivere, ovvero creare quei mondi e quelle situazioni in cui vorremmo trovarci

Citazioni

La lettura è un'arena dove lo scrittore e il lettore insieme mettono in scena un dramma di fantasia. (Iser)

 

La lettura è a volte un modo ingegnoso per evitare di pensare. (Helps)

 

La lettura fa l'uomo completo. (Bacone)

 

Bisognerebbe sempre avere qualcosa di sensazionale da leggere in treno. (Oscar Wilde)

 

Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. (Daniel Pennac)

 

Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima. (Marco Tullio Cicerone)

 

La lettura di tutti i buoni libri è come una conversazione con gli uomini migliori dei secoli andati. (Renée Descartes)

 

Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere. (Gustave Flaubert)

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